COMUNICATO STAMPA
Il Rotary Club Roma Campidoglio celebra il suo Ventennale con il restauro di cinque specchi che raccontano la forza e il prestigio femminile nella civiltà etrusca
Roma, 29 maggio 2025
Il Rotary Club Roma Campidoglio compie vent’anni. Vent’anni di service, cultura e impegno nella comunità. Per celebrare questo traguardo, il Club ha scelto di restituire alla città un pezzo della sua storia più antica e affascinante: cinque specchi di epoca etrusca. Il progetto vede la fondamentale collaborazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, custode dei tesori più affascinanti della civiltà etrusca e LoveItaly, organizzazione non-profit impegnata nella tutela del patrimonio culturale italiano.
La scelta non è casuale. Gli specchi, oggetti all’apparenza semplicemente decorativi, erano per le donne etrusche strumenti di identità e simboli di prestigio sociale dal profondo significato simbolico. Una realtà sociale quella della donna etrusca ben diversa da quella greca e romana, dove la figura femminile era spesso marginale. Nella civiltà etrusca, invece, le donne occupavano un ruolo centrale nella società, partecipavano alla vita pubblica e godevano di un’autonomia sorprendente per l’epoca.
I manufatti scelti per il restauro sono cinque specchi in bronzo finemente incisi, databili tra il V e il III secolo a.C., provenienti da contesti dell’Etruria meridionale. Sul retro, motivi decorativi di straordinaria finezza: scene mitologiche, figure divine, dettagli che raccontano l’intreccio tra bellezza e potere, tra femminilità e sacralità.
Gli splendidi oggetti erano conservati nei magazzini del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, lontani dagli occhi del pubblico. Grazie a questo intervento, sono stati scelti, portati alla luce, restaurati e accompagnati da un nuovo racconto che ne valorizza il significato culturale e simbolico.
Questa iniziativa rientra nella visione del Rotary come forza attiva nella promozione della cultura e della bellezza. “I nostri primi vent’anni sono stati importanti, ma è agli anni a venire che vogliamo guardare, partendo dalle nostre radici, che devono essere protette e magnificate” – ha affermato Tiziana Galloni, Presidente del Rotary Club Roma Campidoglio.
“Il restauro degli specchi è stata per noi una sfida significativa, non solo per le delicate condizioni di conservazione in cui si trovavano, ma anche per la complessità nella loro interpretazione e nella lettura delle scene raffigurate – ha raccontato Miriam Lamonaca, restauratrice del Museo di Villa Giulia – ogni singolo intervento è stato calibrato in base alle diverse caratteristiche di degrado degli specchi con l’obiettivo di garantire la conservazione a lungo termine e il miglioramento della loro lettura, rispettandone al contempo l’integrità storica e culturale”.
“Il restauro degli specchi etruschi, guidato da Tiziana Galloni e dal Rotary Club Roma Campidoglio, è un esempio virtuoso di alleanza pubblico-privato che restituisce alla collettività tesori preziosi – ha detto Stefano Pighini, Vice presidente esecutivo LoveItaly – Siamo sempre felici ogni volta che si aggiunge un nuovo capitolo alla nostra missione di tutela del patrimonio culturale italiano. In dieci anni, LoveItaly ha costruito una rete piccola ma capillare di partner – Ministeri, Soprintendenze, musei, istituti di belle arti, organizzazioni civili – con cui abbiamo il privilegio di collaborare. Unire mecenati e artefatti bisognosi di cura è per noi una profonda soddisfazione”.
Il progetto è stato reso possibile grazie a una rete di collaborazioni di altissimo profilo.
Oltre al Rotary Club Roma Campidoglio, hanno contribuito con entusiasmo e generosità:
- Rotary Club Bolsena e Ducato di Castro
- Rotary Club Roma Nord Ovest
- Rotary Club Roma Quirinale
- BCC ROMA – Agenzia 15
- PWA Rome (Professional Women’s Association)
- Prof. Michele Tantardini (RC Philadelphia)
- Dott.ssa Chiara Berettoni
