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Uniti per la pace

Progetto: The Frate Elia Wall Fresco in Assisi, Italy

comunicato stampa

25° Anniversario della ONG Roots of Peace ad Assisi, Italia

Restauro di antichi affreschi e messa a dimora di un ulivo, simbolo di pace.

LOVEITALY & ROOTS OF PEACE UNITI PER LA PACE

21 giugno 2022 – Assisi, Italia – In occasione del suo Giubileo d’Argento, Roots of Peace, una ONG umanitaria e senza scopo di lucro del Nord della California, ha unito le sue forze con i governi delle città gemellate di San Francisco, Stati Uniti e Assisi, Italia in una visione condivisa di sostituire MINE IN VIGNE rimpiazzando il flagello delle mine anti-uomo con frutteti in tutto il mondo.

Il 21 giugno p.v. autorità da San Francisco e Gary Kuhn, presidente di Roots of Peace, si ritroveranno ad Assisi, nota nel mondo come la “Città della Pace” per una giornata di commemorazioni. Alle 17:00 in via Frate Elia, segnerà l’inizio del restauro dell’affresco del XVII Secolo, un’edicola sacra. La delegazione si sposterà poi al Giardino dei Semplici per la messa a dimora di un albero di ulivo, che evoca simbolicamente la figura di San Francesco, simbolo di pace e protettore degli animali e dell’ambiente il cui nome è incapsulato nella città californiana gemella di Assisi, San Francisco.

Gary Kuhn, presidente di Roots of Peace presenzierà alla cerimonia della messa a dimora dell’albero di ulivo, insieme con il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, a Richard Armanino, presidente del programma di gemellaggio di San Francisco. Sarà loro compito di guidarci con in mano un badile e non con spade, con l’obiettivo di ispirare i cittadini del mondo di “sostituire spade con aratri” e mine con vigneti permettendo così alle generazioni future di prosperare nelle terre post-belliche. Il gruppo avrà l’onore della benedizione del Vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino.  La giornata si concluderà con un brindisi globale di Roots of Peace dal cuore di Assisi al mondo.

“La nostra città è felice ed onorata – ha detto il sindaco di San Francisco, London Breed – che il comitato di iniziativa civile di gemellaggio delle città di San Francisco ed Assisi si è unito all’organizzazione Roots of Peace, che ha sede nella nostra zona, in questo programma culturalmente importante del restauro di antichi affreschi ad Assisi. Mi unisco al sindaco di Assisi, Stefania Proietti, – ha continuato – nel rendere gli onori a Roots of Peace e il Comitato per il gemellaggio delle nostre città per essersi uniti in questo progetto di amicizia e cooperazione. Assisi e San Francisco condividono l’impegno a costruire ponti e sono onorate di essere convinte sostenitrici di questo speciale sodalizio”.

“Con la guerra in Ucraina sullo sfondo, il mondo è tragicamente consapevole del problema delle mine e degli ordigni inesplosi e il loro impatto su contadini e famiglie innocenti,” ha dichiarato Heidi Kuhn, Fondatrice e CEO di Roots of Peace, “La terra di San Francisco verrà mischiata con quella di Assisi durante la messa a dimora dell’albero di ulivo, nello sforzo simbolico di salvare la terra e l’anima dell’umanità.”

Con il continuo obiettivo di sottolineare l’importanza di un condiviso perseguimento della pace, l’evento includerà un incontro in via Frate Elia per marcare l’imminente inizio del restauro dell’antico affresco sulle mura di Assisi – edicola sacra della Madonna con San Francesco, Santa Chiara e gli angeli. La raccolta fondi per il restauro è cominciato con 10 donatori della città di San Francisco e un contributo di $5000 da parte di Frank Yih di Shanghai, Cina, in memoria di sua moglie, Nancy.

L’affresco della Madonna con San Francesco, Santa Chiara e gli angeli è stato scelto come contributo simbolico alle madri di tutto il mondo e fa parte di un progetto più ampio guidato da LoveItaly.

“In un bellissimo progetto che stiamo sviluppando con il Comitato di Gemellaggio Assisi-San Francisco, LoveItaly punta a raccogliere fondi per tutte le edicole sacre di Assisi” – ha aggiunto Tracy Roberts. “Queste edicole, o affreschi murari, sono una forma di arte estremamente accessibile, visibili senza costi di alcun genere in qualsiasi momento del giorno e della notte, tuttavia esposti costantemente agli agenti atmosferici che nei secoli hanno contribuito alla compromissione del loro stato di conservazione”.

Roots of Peace

Per gli ultimi 25 anni, Roots of Peace ha lavorato in Paesi sconvolti dalle guerre in tutto il mondo per rimuovere i residuati di guerra, mine e ordigni inesplosi, e riconvertendo le terre al fine di ricostruire comunità pacifiche per le generazioni future.

Più di 500 milioni di piccole realtà agricole familiari in giro per il mondo vivono con meno di $2 al giorno. Costruire una fonte di guadagno, sostenibile e rigenerativa, che possa dare a queste famiglie sostentamento e stabilità è una delle questioni più pressanti da affrontare nei Paesi post-bellici. Con l’aiuto di Roots of Peace, i contadini affrontano le sfide chiave per aumentare i guadagni attraverso l’uso di tecnologie moderne e tecniche di coltivazione che hanno come risultato maggiori rese e sostenibilità.

L’approccio di Roots of Peace “Dalle Mine ai Vigneti” ha impattato oltre un milione di contadini e famiglie. Rimuovendo le mine e i residuati di guerra, Roots of Peace libera terreni tenuti in ostaggio di queste calamità. In Afghanistan, ha agevolato l’esportazione di frutta fresca, frutta secca e spezie verso mercati di tutto il mondo, contribuendo all’aumento delle esportazioni afgane da $250 milioni nel 2014 a oltre $1,4 milioni nel 2020. Il premiato sistema di Roots of Peace si basa nella costruzione di un modello di business per la pace: offrendo soluzioni di mercato adattate alle comunità rurali in terre martoriate dalla guerra e servendo da catalizzatore per uno sviluppo industriale in tutto il mondo.

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