Partnership fra
LoveItaly, American Federation of Arts &
Directorate General of Italian Museums.
La cooperazione in ambito culturale tra l’Italia e gli Stati Uniti compie un ulteriore passo in avanti: American Federation of Arts (AFA) e LoveItaly hanno infatti avviato, nel rispetto delle norme internazionali – a partire dal Memorandum d’Intesa Bilaterale USA-Italia – e delle leggi nazionali vigenti, un Programma di Mostre Italia USA per facilitare progetti espositivi e prestiti di capolavori provenienti da musei italiani e siti archeologici nei principali musei d’arte degli Stati Uniti.
In seguito all’accordo siglato lo scorso 28 febbraio tra le organizzazioni AFA e LoveItaly con la Direzione Generale dei Musei del Ministero per i Beni e le Attività culturali (MiBAC), il Programma passa oggi ad una fase operativa che consentirà l’accesso ai principali musei statunitensi a prestiti di breve e lungo termine di opere d’arte e manufatti archeologici provenienti dall’Italia.
Con l’intesa AFA si impegnerà nei prossimi mesi a sviluppare i rapporti con le istituzioni museali e le fondazioni americane e identificherà le aree tematiche di esposizione, le eventuali relative pubblicazioni, la raccolta fondi, la logistica, l’allestimento, la stipula dei contratti assicurativi dei progetti espositivi del Programma in costante dialogo con la National Endowment for the Arts (NEA) e con l’Ufficio Affari Educativi e Culturali del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
“Come principale organizzazione americana nello sviluppo e nella progettazione di mostre itineranti a livello internazionale, AFA è felice di poter lavorare a stretto contatto con LoveItaly e il MiBACT” – afferma Pauline Willis, Direttrice e CEO di AFA – “Questa collaborazione rappresenta una grandissima opportunità per il pubblico americano che potrà beneficiare di mostre e progetti di ricerca di avanguardia che rivelano i tesori del patrimonio culturale italiano.”
“La collaborazione tra LoveItaly, AFA e il Ministero rappresenta un importante passo avanti per la cooperazione internazionale e garantisce ad un numero di visitatori in costante crescita l’accesso al patrimonio culturale italiano. Allo stesso tempo pone, inoltre, l’attenzione sulle urgenti esigenze dei monumenti e dei musei del Paese”, aggiunge Richard Hodges, Presidente di LoveItaly.
LoveItaly si impegnerà, invece, a fornire le competenze e i contatti locali con i potenziali Enti – Ministero, Soprintendenze, musei, istituzioni religiose e collezioni private – e con il Ministero degli Esteri a Washington DC per identificare possibili partner e progetti, ottenere i nullaosta necessari e le autorizzazioni per il prestito.
Il progetto si avvale della consulenza di Maxwell L. Anderson, già Presidente dell’Association of Art Museum Directors e Consulting Scholar in the Mediterranean Section of the University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology.