Noi di “Iuvart” siamo un team eterogeneo di giovani volontari tra i 18 e i 35 anni con una passione comune per l’arte e la cultura. Vogliamo impegnarci in iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, aprendo nuove prospettive sulle sue modalità di fruizione e tutela.
La parola “Iuvart” nasce da un incontro tra le radici latine della lingua italiana e l’inglese contemporaneo. Questo perché ci teniamo che, già dal nostro nome, si colga il desiderio condiviso di compiere la nostra missione con una voce dal respiro internazionale, capace di spingersi anche oltre i confini geografici dell’Italia. “Iuv-” è l’etimo comune di due termini latini, l’aggettivo iuvenis, che significa “giovane”, e il verbo iuvo, “aiutare”, “giovare”, “sostenere”. In latino, dunque, iuvenis è innanzitutto colui che “protegge”, “difende”, “lotta per” ciò che ha a cuore. È questo il senso in cui vogliamo “essere giovani” e con cui intendiamo costruire, passo dopo passo, il nostro percorso insieme. Con “-art” ci riferiamo all’arte nel senso più ampio e onnicomprensivo del termine, e – come suggerisce l’unione tra una radice antica e un vocabolo che fa parte del nostro presente – ci auguriamo di abbracciare il panorama artistico senza badare ad alcun confine temporale.
La nostra mission
Ci proponiamo di contribuire alla conservazione e alla scoperta delle bellezze del Paese, attraverso il coinvolgimento diretto delle fasce d’età più giovani, l’organizzazione di progetti ed eventi in collaborazione con le più brillanti realtà espositive italiane e la promozione di persone, contesti e opportunità interessanti nel mondo dell’arte e della cultura.
I nostri valori
Nel perseguire i nostri obiettivi, siamo animati dai seguenti valori:
- Sensibilità: per cogliere la complessità del nostro heritage culturale.
- Dinamismo: per mantenere in vita il rapporto tra i giovani e la cultura.
- Teamwork: per condividere al meglio le nostre abilità e mettere a frutto la varietà dei nostri background.
I nostri progetti
Francesca Grassi
Responsabile Iuvart
Membro del Consiglio di LoveItaly
Francesca Grassi
Francesca Grassi, laureata in Ingegneria Gestionale, dal 2017 è consulente di Direzione Aziendale presso la società EY Advisory SpA, specializzata in attività di Project Management e Business Process Analysis nel settore dei servizi finanziari. Membro del Consiglio Direttivo di LoveItaly come rappresentante del Gruppo Giovani, si occupa di organizzare e gestire iniziative rivolte agli under 35 per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
Cristina Bianco Chinto
Responsabile
pubbliche relazioni ed esterni
Cristina Bianco Chinto
Cristina Bianco Chinto si è laureata in Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa all’Università degli studi di Torino e in Governo e Politiche alla Luiss Guido Carli occupandosi con le sue tesi di laurea rispettivamente di iconoclastia e distruzione del patrimonio artistico e culturale nei Paesi Arabi e delle politiche culturali della XVII Legislatura in Italia. Ha cercato di convogliare il suo forte interesse per la cultura e le arti nei suoi studi svolgendo parallelamente attività di volontariato in associazioni culturali e partecipando attivamente al laboratorio d’arte Luiss, che prevedeva l’organizzazione di mostre all’interno delle sedi dell’Università e la stesura del relativo catalogo. È appassionata di arte, musica e teatro sociale. Attualmente è Consultant e responsabile del monitoraggio regionale presso Nomos Centro Studi Parlamentari a Roma.
Anna Perez-Cardenas
Responsabile
comunicazione e marketing
Anna Perez-Cardenas
Anna si è recentemente laureata in Storia e Italiano di DePaul University. È cresciuta a Chicago e Guadalajara e sempre è stata interessata nella promozione del patrimonio culturale, e specialmente nella conservazione degli edifici storici. Dal 2016, lei è stata coinvolta nella comunità italiana a Chicago, mostrando la sua passione per la lingua, storia e cultura italiana. Ha lavorato nella prima scuola internazionale italiana a Chicago, ha scritto la sua capstone su donne italiane dopo la seconda guerra mondiale, e ha fatto un semestre di studio all’estero a Roma.
Alfredo Martorelli
Responsabile artistico
Alfredo Martorelli
Alfredo Martorelli è ricercatore di filosofia e curatore. Il suo impegno teoretico si focalizza sulla decostruzione del concetto di Arte, al fine di rintracciare barlumi di verità partendo dall’estetica stessa.
Flaminia Grassi
Project Manager
Flaminia Grassi
Flaminia Grassi, laureata in Ingegneria Gestionale, dal 2020 lavora come consulente in diversi progetti legati al Project management e alla reingegnerizzazione di processi e progetti, presso la società PricewaterhouseCoopers (PwC) settore pubblico (successivamente Intellera Consulting Srl).
Un percorso accademico multidisciplinare le ha permesso di sviluppare una indole versatile e creativa; ama molto la musica, l’arte, il design e l’astrologia.
Riccardo Miotto
Responsabile dell’organizzazione
Riccardo Miotto
Riccardo Miotto studia economia e management alla LUISS e ha una grande passione per l’arte. Ha avuto diverse esperienze nel campo dell’arte contemporanea a livello organizzativo e relazionale, dalla Nomas Foundation alla Fondazione per l’Arte Cinese in Italia. L’associazionismo ha per lui una grande importanza; è coordinatore del team di volàno Roma, mentre in Culturit si è occupato dell’organizzazione di diverse conferenze ed incontri sia a tema culturale, sia di innovazione tecnologica e startup, come responsabile per le relazioni esterne ed istituzionali. Collabora con Smart City Group sul progetto dello Smart Utility District e sui sistemi innovativi per trasformare le nostre città nelle città del futuro.
Martina Formilli Fendi
socio
Martina Formilli Fendi
Martina, è una creativa che sfida le definizioni, non riesce a riconoscersi in qualcosa; lascia parlare la sua anima, il suo istinto, senza mai perdere mai di vista i suoi valori. Il suo processo creativo parte dal rispetto per l’ambiente, la nostra casa. È il tema della sostenibilità che gli ha dato la curiosità di esplorare e studiare materiali innovativi ed entrare in nuovi mondi. Viaggiare è stata una cosa importantissima per la formazione di Martina. Londra è stata una città che ha plasmato la sua identità, gli ha fatto assaporare la libertà, l’ha ha reso curiosa grazie al confronto con il diverso